Siamo
nell'era del web 2.0, nell'era della connessione perenne con il
mondo attravero internet dove non essere un nodo tra i nodi, ci porta ad
essere tagliati fuori. Ecco in quest'era la dipendenza dalla connessione
porta anche ad una dipendenza da tutto ciò che è elettronico, e quindi
non si spegne più nulla. Niente, neanche la lavastoviglie, la tv e i
termosifoni. "Il guaio spiega uno studioso dell'Iea, Agenzia
internazionale dell'energia, è che attualmente sono attivi la bellezza di 14
miliardi di dispositivi connessi e in standby", ovvero sempre pronti
ad entrare in azione anche se apparentemente spenti.
L'indifferenza - Se il monitor della Tv è
spento o chiudiamo il portatile senza disconnettere il dispositivo,
siamo con la coscienza a posto. Siamo nella convinzione che spegnerlo del tutto
ci costerebbe più fatica che pagare una bolletta più cara. La
maggioranza degli oggetti collegati ad una rete consuma più o meno la stessa
quantità di energia, che siano in standby o in funzione. Secondo la Iea
nel 2013 sono stati consumati per essere sempre connessi 616 TWh (Tera Watt
pra) di elettricità, per lo più per dispositivi in standby. Lo studio calcola
che 400 TWh - equivalente all'elettricità consumata in un anno da Gran
Bretagna e Norvegia - sono stati sprecati per colpa di tecnologie
inefficienti.
I numeri - Il quotidiano La Stampa ha
ripreso i dati della Iea e ha provato a calcolare gli sprechi. Il costo
nella bolletta di questo spreco dovrebbe essere di 80 miliardi di dollari , 59
miliardi di euro, e si prevede che saranno 100 miliardi nel 2030. In realtà le
soluzioni per risolvere il problema ci sono. Come spiega il direttore esecutivo
della Iea Maria van der Hoeven "se adottiamo le migliori tecnologie
disponibili , saremo in grado di minimizzare il costo per soddisfarre la
domanda e accrescere i vantaggi dei dispositivi collegati". Oppure
basterebbe tagliare il consumo di energia di dispositivi in standby di almeno
il 65 per cento. "Uno smartphone - riporta La Stampa - per
essere connesso richiede solo 0,5 mW. Un televisore acceso ha bisogno di 30
Watt (ovvero 60 mila volte in più), una in standby ben 25 Watt (50 mila volte).
Un decoder, ad esempio, usa 16 W acceso e 15 spento. Dunque, secondo alcune
stime, per una famiglia media lo spreco dello standby costa 80 euro l'anno.
da Libero Quotidiano

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