Si chiamano Trojan,
sono una banda di hacker che riesce a entrare nei computer dei comuni
mortali e a sequestrarli. Funziona così: ti inviano un messaggio
anonimo che dice che tutti i tuoi documenti sono stati criptati e
saranno distrutti se non paghi subito il riscatto. Tradotto: o tiri fuori i
soldi (non euro o dollari ma bitcoin, una moneta virtuale che garantisce
l'anonimato) o scordati tutte le foto di tuo figlio, i file di casa, i
documenti bancari, le password eccetera. E se li fai arrabbiare o provi a fare
il furbo non solo ti cancellano tutto quanto all'istante ma magari ti infilano
nei tuoi download una bella foto pedopornografica e ti segnalano alla polizia
postale.
Il riscatto
- Non è la
trama di un film ma la realtà. Come scrive Repubblica la somma
richiesta può variare ma in media a un utente qualunque vengono chiesti 600
euro. Il tempo per fare il versamento viene scandito con il conto alla
rovescia: se non tiri fuori i soldi entro tre giorni tre il tuo pc
viene letteralmente saccheggiato e svuotato. Difficile difendersi. La minaccia
è inquietante: "Qualunque azione farai per decifrare da solo i documenti
comporterà la distruzione di tutti i file". E ancora: "Se vuoi la
prova che siamo in grado di restituirti i file integri, possiamo mostrartene
cinque a scelta".
Telefonini a
rischio - I nomi di
questi Trojan sono diversi: Cryptolocker, TorrentLocker, Cryptowall,
l'obiettivo lo stesso. Solo Cryptowall 3.0 negli ultimi 100 giorni avrebbe
raccolto 30 milioni di dollari.Ma attenzione, perché anche i telefonini
sono a rischio: li intercettano attraverso link curiosi su Facebook e
Twitter o in una applicazione scaricata fuori dai circuiti ufficiali. Poi
il copione funziona come per il sequestro di pc.
Minaccia a
luci rosse - E come se
non bastasse c'è anche il capitolo porno. Se sei un frequentatore di siti a
luci rosse ti possono inviare un messaggio che ti avvisa che sei stato
beccato a visitare siti pornografici con minori e che puoi riavere il
controllo del tuo computer solo pagando una multa altrimenti le prove finiscono
alla polizia postale. Ma attenzione, perché anche se hai la coscienza pulita,
le prove finte te le possono cacciare loro nel computer.
da Libero Quotidiano
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