La sicurezza
degli utenti della rete è di nuovo a rischio. Un gruppo di ricercatori
finlandesi che lavorano per una società di sicurezza di Saratoga, in California
ha infatti scoperto una "falla", chiamata Heartbleed,
che sta colpendo milioni di siti web togliendo la protezione dai dati
sensibili degli utenti. Gli hacker che utilizzano questo bug riescono a
eliminare ogni traccia e non possono quindi essere rintracciati dopo che hanno
rubato i dati; questo rende inoltre impossibile sapere quali e quanti dati sono
stati rubati.
I siti a
rischio - Il mondo
del web sta correndo ai ripari, anche se le grandi aziende informatiche cercano
di non creare allarmismi. Facebook, Google, Amazon e Yahoo! hanno già preso
provvedimenti e stanno aggiornando i loro software per renderli
"inattaccabili". Inoltre in Canada l'Agenzia del Fisco ha bloccato
l'accesso al sito per le dichiarazioni dei redditi online. Nonostante le
precauzioni prese, al momento sembra che i siti più a rischio siano i
cliccatissimi Facebook, Twitter e Tumblr per quanto
riguarda i social network, poi i colossi del web Apple, Google e Yahoo.
Sembra poi che sotto attacco ci siano anche le caselle email di Gmail e Yahoo
Mail e i siti di E-Commerce Amazon Web Services e Ebay.
Immancabili anche gli enti governativi, da sempre nel mirino degli hacker; per
ora sembra che i due più a rischio siano Intuit (Turbo Tax) e IRS.
Corrono ai ripari anche Last Pass, OkCupid, Dropbox, SoundCloud
e Wunderlist.